Spice Goa
Si trova vicino Mapusa , precisamente sulla Highway direzione nord in località Karasvwada , questo ristorante frequentato quasi esclusivamente da indiani. Ciò è spesso un buon segno : se ci vanno i locali, e tanti, vuol dire che si mangia bene. E in effetti così è. La carta è molto vasta e spazia dalle specialità indiane alla autentica cucina goana. Naturalmente ogni volta che vado ,obbligatoriamente ordino i mussels fried, enormi mitili avvolti in una deliziosa pastella di ceci piccante al punto giusto da non impedirti di fare il bis . Consiglio la prima volta di farsi accompagnare da un taxi , perché non è scontato che da soli lo si riesca a trovare facilmente. 64256fd03f1be.html
Leopold Café
È una istituzione a Mumbai questo storico café, situato vicino alla police station di Colaba. Ristrutturato dopo gli attacchi terroristici del 2008 , rimane sempre una meta fissa per gustare le vere specialità indiane . Se avete letto il libro Shantaram , il Leopold viene spesso menzionato e questo ha senza dubbio contribuito a far conoscere ai turisti il locale , che personalmente ho visitato in uno dei primi viaggi in India. Nonostante sia passato tanto tempo , ricordo che era il posto degli indiani e quindi era quello giusto per assaggiare i samosa , fagottini speziati , considerati street food e quindi non presenti nei menu dei ristoranti più raffinati né tanto meno in quelli per turisti. All’ ‘ epoca non brillava certo per la pulizia , ma vi assicuro che ne è valsa la pena. Per la cronaca , non ho avuto conseguenze intestinali ….
Anand Sea Food Restaurant
Girando in scooter per Goa lungo la Anjuna – Siolim road avevo visto questo ristorante diverse volte ma un po’ per diffidenza un po’ perché non mi ispirava non ci siamo mai fermati a mangiare. Dopo aver letto le recensioni ho voluto provare di persona . Bah! Alla fine devo dire niente di speciale: buona parte del pesce descritto nel menù non era disponibile e già questo è un punto a sfavore. Mi sono lasciata convincere ad assaggiare lo shark o squalo che dir si voglia : di squalo solo l’ombra immerso in compenso in una salsa di cipolle affettate e cucinate alla maniera indiana che occupavano l’intera ciotola. Il King fisch fry in compenso era una porzione normale ma ne abbiamo assaggiato di meglio !! Il servizio lascia a desiderare ed anche il conto !!
Goenchin
Se vi trovate a Panaji, capitale del piccolo stato di Goa , di stampo portoghese , e vi viene voglia di mangiare cibo cinese, andate in questo ristorante in pieno centro , vicino alla Chiesa dell’Immacolata Concezione. I piatti sono gustosi, eccellenti, direi i migliori piatti cinesi che possiate trovare in tutta Goa. La carta è molto vasta, dal pesce, all’anatra al maiale …. Non esitate ad andare, ma state attenti all’aria condizionata!!!!!
Goa’s Ark
Avevo visto questo ristorante mentre mi recavo ad Anjuna beach nel mese di aprile di qualche anno fa e mi aveva subito ispirato. Ma purtroppo il mese aprile coincide con la fine della stagione turistica e l ‘arrivo dei monsoni ed il locale aveva già chiuso. Mi sono ripromessa di gustare le loro specialità al mio successivo viaggio. E così ho fatto. Bello il posto, bello l’arredamento , ottima cucina ,ottimo servizio . Piacevole benvenuto a base di piccoli panini caldi accompagnati da una specie di fresca insalata, buonissimo il red snapp ai capperi. La foto che vedete è della spiaggia di Anjuna, popolata da mucche che non disturbano i turisti se non sono da loro disturbate. Dunque è una pacifica convivenza con loro e con i cani che vi posso assicurare non vi attaccheranno mai, a meno che non siano provocati.
La Plage
Il ristorante si trova sulla spiaggia di Ashwem, località vicinissima a Mandrem , entrambe frequentate dagli amanti dello yoga e della natura selvaggia. All’ombra di palme da cocco, vengono serviti piatti Franco- Indiani, cioè un mix fantastico di ricette locali con l’eleganza ed il tocco francese. Dopo il pranzo potete godere di questa meravigliosa spiaggia e perché no magari potete rilassarvi facendo anche un salutare shopping .
Colpo ad alta quota
Come vedete dalla locandina , il film dal nome in hindi quasi impronunciabile, è appena uscito su Netflix in lingua originale con titolo e sottotitoli in italiano. Non aspettatevi scenari e panorami mozzafiato, perché quasi tutto si svolge su un aereo . Una assistente di volo e il suo fidanzato si alleano per rubare dei diamanti del valore di oltre 120 crore e poter saldare un vecchio debito. Ma il piano salta perché l ‘aereo su cui viaggiava la persona e la sua preziosa valigetta viene dirottato . Ma è una fatalità, un caso quanto mai improbabile del destino o non lo è affatto? Beh a me il film è piaciuto e lo consiglio agli amanti del thriller perché non è affatto banale , anzi è ben congegnato e con un finale a sorpresa.
CBI 5 The Brain
È il quinto film della serie CBI , ma confesso di non aver visto gli altri quattro. In lingua originale malayana , è possibile vederlo sottotitolato su Netflix. La morte per presunto infarto di un ministro diretto su un volo Air India da Delhi a Cochin , innesca una serie di omicidi all ‘ apparenza inspiegabili . Il protagonista è un attore che ho incontrato su un set proprio a Cochin , Mammootty , all ‘ epoca giovane ed aitante , che oggi nonostante l ‘ età , non ha perso il suo fascino. Il film è um po’ lungo , in tipico stile indiano , che a mio parere poteva essere concentrato in una ora e mezzo. È un triller , con colpi di scena fino all ‘ ultimo fotogramma , ma onestamente abbastanza prevedibili. Eccolo Mammootty , con gli occhiali sulla moto seguito dalla guardia del corpo. Foto dal mio repertorio.
Pechino Express terza parte
La scorsa puntata abbiamo lasciato i concorrenti ad Hampi e qui li ritroviamo . Prima di ripartire alla volta di Mysore, le coppie ancora in gara devono sfidarsi , raggiungendo il Tempio di Hanuman , il Dio con le sembianze di una scimmia. Nel poema epico Ramayana, Hanuman aiutò Rama , avatar del Dio Vishnù , a liberare Sita , la sua consorte. Ma Hanuman viene talvolta identificato come l ‘ undicesimo avatar del Dio Shiva e quindi molto venerato dagli induisti. Avatar non è certo un termine informatico , ma sta ad indicare la rappresentazione terrena di una divinità. Questo tempio , meraviglioso soprattutto per la sua posizione alla sommità di una collina da cui è possibile godere un panorama unico ed un tramonto speciale , è popolato come del resto anche gli altri templi , da scimmie dispettose e ladre , mangiatrici di banane , e si trova al di là del fiume Thungabadhra . Monkey Temple e’ raggiungibile o guadando il fiume o via terra con un percorso molto più lungo ma che raggiunge la sommità della Hill evitando i quasi 600 gradini. Le foto sono state scattate da me in una giornata che però non ci ha regalato il tramonto bellissimo che la nostra guida ci aveva tanto decantato…..Succede! Da Hampi i concorrenti devono raggiungere Chitradurga , sempre nello stato del Karnataka, che vanta un maestoso forte. Al ‘ interno delle sette mura fortificate sorgono una infinita’ di templi e tempietti. Come potete constatare , ogni città dell ‘ India sarebbe da visitare . Anche la più piccola nasconde tesori di rara bellezza, anche la più impervia da raggiungere ha da offrire qualcosa di speciale e questo i concorrenti lo hanno capito bene , soprattutto i più scettici . Dopo una gara di Kabaddi , sport antichissimo che non prevede attrezzi ma solo contatto fisico , le coppie si avviano verso la tappa finale della puntata : Mysore. Il palazzo del Maharaja è sicuramente il palazzo più conosciuto e più visitato . Vale la pena vederlo illuminato la sera : sembra di essere catapultati in un set cinematografico tanto è scenografico da sembrare finto . Mysore è ricchissima di tanti altri palazzi , ma deve la sua fama alla produzione di tessuti pregiati e di sandalo. Chi va a Mysore non deve assolutamente perdersi la visita al Sri Chamundeswarti Temple , che si trova alla sommità della Chamundi Hill raggiungibile o con i tuc-tuc o salendo oltre mille gradini . Ovviamente a chi ha fiato consiglio di arrivare al tempio a piedi e dopo circa 700 gradini avrà l ‘ opportunità di vedere la statua alta circa otto metri del toro Nandi , il veicolo del Dio Shiva. Purtroppo non ho avuto la possibilità di vedere l ‘interno del tempio , in quanto una coda chilometrica di fedeli attendeva di poter entrare . Diciamo che in India non è inusuale trovare gente in coda in banca , nei negozi , negli uffici , ma quella da me incontrata al tempio rasentava l ‘ inverosimile : l ‘ aggettivo chilometrico da me usato era nel senso letterale della parola . La guida ci disse che la coda avrebbe impiegato più di un giorno a smaltirsi ! Il coloratissimo Devaraja Market traboccante di stoffe , fiori , spezie , frutta e verdura è uno dei bazar più colorati e più visitati del sud dell ‘ India : andate solo anche per scattare foto….. Io sono stata quando ancora non esistevano le foto digitali , ma rullini da sviluppare e foto raccolte in album , che alla fine non guardi più un po’ per pigrizia un po’ perché hanno perso con gli anni i colori originali. Dunque Mysore sicuramente vale un viaggio di oltre tre ore dall’ Aeroporto internazionale di Bangalore , che del Karnataka è la capitale , ma che è priva di fascino e viene soprattutto ricordata come la Silicon Valley dell ‘ India. Monkey Temple Monkey Temple Monkey Temple Chitradurga Mysore Temple Toro Nandi Mysore Market
Pechino Express seconda parte
La seconda puntata inizia con la partenza dei concorrenti da Kolhapur, città del Maharashtra , che si trova a sud di Mumbai e di Pune . L ‘ attrazione principale è il maestoso tempio di Mahalakshmi , adagiato sulle rive del fiume Panchganga ed è situato vicino al Bhavani Mandap , edificio storico , appartenuto al Maharaja , di cui vedete una mia foto. Kolhapur è conosciuta per la scuola di lottatori Kushti , paragonabili ai praticanti del wrestling , la cui lotta libera si svolge non sui tappeti di gomma , ma sulla terra privata da eventuali sassi e mescolata a yogurt, burro , circuma e ocra , a cui è dovuta la colorazione rossastra . I lottatori osservano anche una dieta ricca e proteica e per loro i concorrenti devono preparare una bevanda di latte di bufala arricchita di frutta secca .Kolhapur è anche nota per la produzione di chappal di pelle intrecciata , scarpe talmente morbide da essere paragonate a delle pantofole. Da Kolhapur , il percorso prosegue verso Badami e da qui verso Hampi. Considerato che di questi due magnifici posti ho scritto nella sezione viaggiare in India , vi rimando al mio reportage viaggio nel Karnataka. In India non si butta via niente , neanche lo sterco di vacca ! Le mucche sono animali sacri e come tali non possono essere mangiate, tuttavia non sono oggetto di venerazione . Nella mitologia induista , le loro corna simboleggiano gli dei . Vengono raffigurati spesso insieme , come ad esempio il Dio Shiva , il distruttore , ritratto in sella al suo veicolo terreno , il toro Nandi . Dal latte prodotto dalle mucche vengono ricavati burro e formaggi . La loro urina viene utilizzata nelle cerimonie sacre e lo sterco ridotto in formelle ed essiccato al sole diventa un eccellente combustibile . Immaginabile lo stupore dei concorrenti che devono modellare lo sterco di vacca per superare la prova! Nonostante le peripezie , gli inconvenienti, normali in India , i disguidi , i malesseri da cibi speziati e da temperature elevate , i concorrenti hanno però potuto imparare lezioni di vita. La generosità, la disponibilità , il gioire delle piccole cose , i sorrisi , l ‘ accontentarsi di quello che si ha , la devozione , la spiritualità fanno di questo popolo una unicità . Ascoltate quello che dice ad un certo momento la professoressa….. Bhavani Mandap Mahalakshmi Temple Hampi Hampi