Gio Loves India

L’ incredibile viaggio del fachiro.

Tratto dal famosissimo libro dello scrittore francese Romain Puertolas : L’ incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea. Storia tra il reale e il surreale narra le vicissitudini di un fachiro indiano che va a Parigi con le ceneri della madre per esaudire il suo ultimo desiderio di vedere la città francese. Con pochi soldi in tasca e in visita alla Ikea di Parigi, decide di dormire in un armadio che sfortunatamente il mattino dopo viene spedito a Londra. La trama è leggermente diversa dal libro, uguale è invece la ambientazione tra Mumbai , Parigi e il Nord Africa. I colori , i suoni, la musica e gli odori che sembrano sprigionarsi dallo schermo tv la fanno da padroni. Consiglio di vederlo anche perché vi farà capire cosa rende felice una persona .

Ram Navami

Un altro importante festival induista è il Ram Navami. Viene celebrato il compleanno del Dio Rama e la data non è mai fissa ma cambia a seconda del calendario lunare. È una festa molto sentita in quanto Rama rappresenta la settima incarnazione del Dio Vishnu o meglio dire uno degli avatar del Dio Vishnu.

Bebinca

È un dolce tipico dello stato del Goa pertanto ha origini indo- portoghesi. Assomiglia ad un pudding ed è composto da strati di pastella cotti separatamente e poi assemblati in multi strati. Farina ,uova , burro chiarificato e latte di cocco sono gli unici ma straordinari ingredienti . Normalmente gli strati sono sette ma possono arrivare anche fino a 16. Questo dolce non manca mai in occasioni speciali quali battesimi o matrimoni , Natale o Pasqua tanto è vero che viene chiamato queen, il re dei dessert di Goa !!!

Ugadi

Happy Ugadi equivale a dire Buon Anno. Letteralmente, infatti, Ugadi significa inizio , cioè il primo giorno dell’anno del calendario lunisolare e come tale viene festeggiato dagli induisti in maniera diversa a seconda degli stati . La giornata ,che solitamente cade nei primi giorni di aprile, inizia con un bagno rituale seguito da un pasto a base di germogli di neem, mango, succo di tamarindo ,peperoncino e sagù, offerto prima agli Dei e poi mangiato dalle famiglie .Non ho sbagliato a scrivere : non è ragù ma sagu’ proprio. Il sagu’ è un amido estratto dal midollo di svariate palme, cucinato solitamente in palline a formare o pasta o frittelle con l’ aggiunta di acqua. Non si finisce mai di imparare!!!! Questo Ugadi festival assume carattere di grandiosità soprattutto nel Karnataka e Andhra Pradesh . Gli uomini indossano camicie bianche o completi rigorosamente nuovi, mentre le donne indossano sari di broccato , gioielli importanti e fiori di gelsomino nei capelli. Non vi ricorda qualcosa? Qui da noi è consuetudine indossare il giorno di Capodanno qualcosa di nuovo solitamente rosso ,meglio se sono slip o boxer. Insomma ogni mondo è paese e ognuno ha dei rituali antisfiga diversi. L’ importante è allontanarla !!!!!

Chutney

Fino a qualche tempo fa in pochi conoscevano questa parola . Ma ormai in molti programmi e gare di cucina fa “ figo “ accompagnare sia piatti di carne o di pesce con i Chutney, che in parole povere altro non sono che verdure o frutta in agrodolce mixate con le immancabili spezie. Il risultato finale può essere paragonato ad una marmellata piccante. Uno dei più famosi ed anche il più azzeccato come sapore è il Chutney di mango. Nei ristoranti indiani viene servito come stuzzichino insieme alla raita per esempio da mangiare con il pane quale esso sia. Anche in questo caso la fantasia fa la differenza: ecco che potete cimentarvi a preparare Chutney di pomodorini, carote, cetrioli , ananas senza mai dimenticare il peperoncino, il corandiolo, l’ aglio , il cumino . Insomma ognuno può mettere in tavola un originalissimo Chutney da Master Chef.

The big sick. Il matrimonio si può evitare … l ‘amore no

Zappettando su Sky, qualche giorno fa la mia attenzione è stata catturata dal titolo di questo film del 2017. Essendo amante di qualsiasi cosa possa riguardare l ‘India , le sue tradizioni e la sua cultura , non potevo non guardarlo. Piacevolissimo film, narra la storia vera di un ragazzo pakistano tassista per lavoro e comico per passione che si esibisce in localini di Chicago frequentati soprattutto da studenti e che basa la sua comicità sulle sue origini e sulla storia della sua vita. Proprio durante una delle sue esibizioni, Kumail incontra Emily , anni luce distante dalle sue usanze e se ne innamora .È risaputo che i matrimoni in India sono matrimoni combinati e che sono i genitori a scegliere il compagno o la compagna per i propri figli. Non avendo avuto il coraggio di svelare ai genitori i sentimenti per Emily , Kumail viene lasciato dalla ragazza . Ma una strana malattia che colpirà Emily metterà Kumail a dover scegliere tra l’ amore e le tradizioni.

Maha Shivratri

L India è un paese incredibile, non mi stancherò mai di dirlo e di scriverlo. Popolo devotissimo ai propri Dei , non perde occasione per dimostrare il fervore religioso con un festival, una puja , un canto, una danza , una preghiera . Nel mese di marzo ( quest’anno il 4 marzo ), in una notte senza luna , si è celebrato il Maha Shivratri. Come si intuisce dal nome, il festival è dedicato al Dio Shiva. Secondo alcuni viene allestito per ricordare le nozze di Shiva con Parvati. Ma molti sostengono che invece debba onorare la danza della creazione, della conservazione e della distruzione fatta da Lord Shiva rigorosamente di notte. Questo festival ha un significato particolare per le donne, che pregano la Dea Parvati affinché protegga e dia felicità al loro matrimonio.

Strano carico

Siamo nel Kerala , lussureggiante stato del sud dell’ India , sulla strada che da Cochin porta a Kovalam. La foto è stata scattata dall ‘interno della macchina, pertanto la qualità dell ‘ immagine non è delle migliori. Ma non potevo non riportare in Italia questo scatto !!!! Il trasporto di un elefante su un camion è sicuramente sui generis , ma ancora più particolare è il modo in cui viene garantita la sicurezza all ‘animale !!!! Due pezzi di legno e una corda .

Biryani

Biryani è un piatto a base di riso, diffusissimo in India , importato da mercanti musulmani provenienti soprattutto dall ‘ Iran. Il nome infatti ha origini persiane e significa fritto o arrostito. Una volta cotto in acqua, il riso basmati viene saltato in padella con il ghee . A questo punto si aggiunge il condimento a base di verdure , o di pollo , o di montone , o di pesce, cucinati con spezie , yogurt, cocco o altri elementi a secondo delle regioni e delle tradizioni familiari. Il Biryani diventa perciò vegetable se vegetariano, Chicken Biryani se a base di pollo, prawns se a base di gamberi. Per esaltare e non coprire il delicato gusto dei gamberi , a mio avviso è meglio limitare l’ uso delle spezie . Ovviamente questa pietanza si presta ad innumerevoli varianti , tanto è che se ne conoscono più di 50 …Qualsiasi cosa si utilizzi per il biryani va bene, anche le uova o la frutta secca : il risultato finale non deve essere però un “ mappazzone “come dice chef Bruno Barbieri , ma un piatto che boccone dopo boccone deve inebriare ed intontire con il suo profumo .

Tempio di Konark

Ho appena parlato del Pongal nella sezione pillole e tra le tante foto ho ripescato questa che ritrae il famoso tempio dedicato appunto a Surya, il sole. È una costruzione magnifica sulla strada che porta a Puri nello stato dell ‘Orissa. Rappresenta un carro con dodici paia di ruote trainato da sette cavalli , decorato con motivi floreali e varie figure umane. La posizione ed il contesto dove sorge il tempio ormai purtroppo parzialmente in rovina non è delle più belle , per cui mi sono chiesta il perché di questa infelice scelta. Ma in India niente viene lasciato al caso . I raggi del sole penetrano attraverso la porta illuminando e baciando la statua del Dio Surya, per cui solo in quel punto poteva venire eretto !!!