Gio Loves India

What’s love

Film del 2023 che è stato trasmesso mercoledì 12 marzo su Rai 1 e che dovrebbe vedersi anche su Rai play. Dico dovrebbe perché io non ci sono riuscita e dopo vari tentativi , perché sono piuttosto imbranata, sono riuscita a noleggiarlo su YouTube per 3, 99 euro . La spesa ne è valsa la pena . Il film mi è molto piaciuto , sia per la trama , sia perché ho avuto la possibilità di vedere scorci bellissimi di Lahore , in Pakistan. Zoe e Kazim , detto Kaz , sono vicini di casa a Londra sin da quando sono nati , ma lontani come tradizioni . Kaz , infatti , è nato in Inghilterra, ma le sue origini sono agli antipodi , soprattutto per quanto riguarda il matrimonio. Kazim , medico oncologo, accetta il matrimonio combinato dalla famiglia con una ragazza pakistana, che vede per la prima volta il giorno della cerimonia. Zoe è una documentarista che segue il suo amico di infanzia in Pakistan per filmare e commentare il suo matrimonio. A Lahore tutto avviene come vuole la tradizione, ma qualcosa non torna….. A me è piaciuto . A volte fa bene guardare un film non impegnato , ma capace di fare sorridere.

Amore a Mumbai

Film recentissimo , presentato al festival di Cannes 2024, dove ha conquistato il gran premio della giuria , il cui titolo originale è “ All we imagine as light “ , letteralmente tutto ciò che immaginiamo come luce , e’ in programmazione in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane o , per i più pigri , e’ possibile acquistarlo su Mediaset infinity. Il film è girato a Mumbai in pieno monsone , quindi sotto una pioggia battente che rende questa città meno sgargiante di colori ma sempre viva sia di giorno che di notte a tal punto che sembra impossibile fermare il tempo. Tutto ruota intorno a tre figure di donna. Prabha e’ una infermiera del reparto di ginecologia , trasferitasi dal Kerala e sposata con un matrimonio combinato ad un uomo che per lavoro vive in Germania e che sembra sparito nel nulla . La sua coinquilina Anu , infermiera anche lei , ha una relazione clandestina con un ragazzo mussulmano. Infine abbiamo la cuoca Parvati , che sta per essere sfrattata dal suo misero alloggio . A questo punto le riprese vengono spostate a Ratnagiri , località marina famosa per il suo tempio sulla spiaggia dedicato al Dio Ganesha. Le tre donne sono tra loro caratterialmente diverse : Prabha è ligia alle regole morali ma infelice , Anu è trasgressiva ma felice , Parvati pur di essere felice ritorna alle origini . E’ un film dolce – amaro , malinconico , ma allo stesso tempo pieno di luce e di speranza. Meravigliosa musica accompagna le vicende delle protagoniste e i paesaggi che in questa pellicola sembrano velati di tristezza.

ANUYA

Più che un film è un cortometraggio di soli 22 minuti ma che sono bastati per essere candidato all’ Oscar 2025. Due sorelle lavorano in una fabbrica tessile a Delhi , il cui padrone sfrutta il lavoro minorile , piaga purtroppo diffusa non solo in India ma in tutto l’ Oriente. La più piccola delle due , Anuja appunto , un piccolo genio in matematica ,  ha la possibilità di studiare ed allontanarsi da quel mondo fatto di sfruttamento , povertà e privazioni . Ma questo dovrebbe significare lasciare la sorella e rompere quel legame che si chiama amore . Dovrà dunque scegliere . Da una storia vera.

Monkey Man

 Debutto alla regia di Dev Patel . Chi non lo ricorda? È stato il protagonista, ancora adolescente , del pluripremiato film The Millionaire , film bellissimo da me amato e consigliato a chi non lo avesse ancora visto. Dev è anche il protagonista, Kid ,un uomo che vuole vendicare l ‘ uccisione della madre da parte della polizia corrotta . Purtroppo la corruzione è una piaga di questa terra meravigliosa , che è l ‘ India. Il film è ispirato alla leggenda del Dio Hanuman , il Dio scimmia, e Kid indossa tutte le sere la maschera di una scimmia per incontri di boxe clandestini. Che dire del film ? Sicuramente un progetto ambizioso, ma a mio parere a volte un po’ esagerato. Credo sia girato a Mumbai , tra grattacieli e slum …..

Crew

Divertentissima commedia in lingua originale hindi con sottotitoli in italiano , appena aggiunto tra le novità su Netflix. Loro tre , le tre famose attrici che vedete nel cartellone pubblicitario , sono hostess di una compagnia aerea indiana , la Koinoor aerlines , nome di fantasia , sottopagate e quindi con problemi economici. Quando la compagnia rischia la bancarotta, decidono di arrotondare , trasportando illegalmente oro verso i paesi arabi . Ma qualcosa alla fine va storto . Non rivelo altro . In ogni caso sappiate che il detto occhio per occhio dente per dente calza a pennello !!!!

Ombrello

La foto , scattata alla stazione di Tivim , Goa , non è delle migliori come luce e come esposizione , ma sicuramente vi farà sorridere !!! Se piove o minaccia di piovere ,bisognerebbe uscire con un ombrello , utile si ma anche scomodo …. Ecco trovata la soluzione !!!

Calzolaio

Mi trovavo a gironzolare per Cochin in Kerala e vedo una baracca fatiscente all’ ombra di un albero . Ma va tutto bene in India . In posizione per noi scomoda ed anomala per lavorare , quest’ uomo ripara scarpe e borse . Non mi passa inosservato il rosario al collo invece dell ‘ onnipresente Dio indiano Ganesha. Ma il Kerala è uno dei pochi stati dove la maggioranza della popolazione è di religione cristiana e santifica le nostre festività, Natale e Pasqua comprese.

Jai Ganesh fruit juice center

 Piccolo locale sempre affollato ,dove ho gustato il miglior succo di mango, talmente denso da non riuscire a berlo con la cannuccia. I fresh fruits in India di solito sono frullati di sola polpa senza aggiunta di acqua o zucchero , una delizia se ovviamente la frutta è di ottima qualità. Direi che questo è il posto giusto per un bicchiere di puro nettare!!! Si trova sulla strada per Chapora , nord Goa . Se andate a bere qualcosa in questo minuscolo bar , non perdete l’ occasione di visitare il forte e la spiaggia.

Hampi

Ho scattato questa foto durante il trasferimento da Gokarna ad Hampi , nello stato del Karnataka. Sono particolarmente affezionata a questo scatto tanto è che ne ho fatto la copertina di un fotolibro , non in commercio , realizzato e regalato agli amici più cari. Non lo so cosa ci sia nelle espressioni della ragazza e della bambina , ma tutte le volte che le guardo , sembra che attraverso i loro occhi mi parlino …..

Cochin

Non è insolito in India imbattersi in queste persone che con le loro quattro ruote modificate per l ‘ esigenza ed un ferro a carbone stirano a domicilio . Certo che ci vuole fantasia ma anche tanta voglia di lavorare . E ‘ questo quello che mi ha trasmesso il ragazzo e spero lo trasmetta anche a chi guarderà la foto , scattata a Fort Cochin.